16/03/2009
Genova, “Zone a Traffico Limitato e Corsie Preferenziali”.
E' ormai consuetudine per molti Comuni italiani, tra cui anche il Comune di Genova, adottare Zone a Traffico Limitato le così dette “Z.T.L.” e per evitare abusi, è stato introdotto il sistema del monitoraggio degli accessi, mediante telecamere a circuito chiuso, telecamere collegate con il Comando della Polizia Municipale.
Considerando la sostanziale positività del provvedimento, ci sembra però doveroso denunciare, la totale assenza di un regolamento di carattere sia locale che nazionale, che consenta a chi è “possessore del Contrassegno di Sosta Agevolata”, e, pertanto, titolato a circolare legalmente e liberamente nelle zone sopra citate, di dotarsi di un dispositivo visibile alle telecamere per il riconoscimento immediato.
La mancanza di un dispositivo idoneo all'identificazione fa si, a seguito del pervenire di contravvenzioni, di essere costretti a dover giustificare il proprio legittimo comportamento, tenuto conto che il Contrassegno di Sosta Agevolata, è valido su tutto il Territorio Nazionale.
Altro aspetto preoccupante del problema, sta nel fatto, che ogni Comune adotta criteri diversi per l’annullamento delle contravvenzioni, criteri che a volte comportano un notevole dispendio di energie fisiche e finanziarie.
Invitiamo, pertanto i nostri visitatori a consultare il PDF allegato a questo documento, il cui intento è di spiegare ai possessori del “Tagliando Arancione”, come muoversi nel Comune di Genova, senza rischiare “multe ingiustificate”.